Come una foglia caduca
COME UNA FOGLIA CADUCA.
Mi perderai.
Lasciandomi andar via,
come un ramo
abbandona la sua foglia
caduca.
E volteggerò nel vento,
sognando che
stia danzando con te.
Mi schianterò
nella terra fredda
dell’autunno
ch’incombe.
Immobile.
Altro far non potrò,
che ricordar
nel gelo,
la felicità
consunta.
Mi solleticherà
il respiro affannoso
la tua risata cadenzante
e uguale.
Che ripete
nell’infinità dei secondi,
il suo singulto straziante.
Silenzioso…
Resterà,
soltanto il vuoto.
Ed io,
foglia caduca,
m’essiccherò.
Nel gelo dell’inverno
ch’incombe.
Mi calpesteranno,
riducendomi in polvere
di frammenti
frammentati.
E allora,
socchiuderò gli occhi
lasciando che li bagni
la leggerezza
della pioggia.
E ricorderò,
che volteggiai nel vento
sospesa tra Te
e di Te il Vuoto.
Come una foglia caduca, Con i sensi della poesia, Montag, p. 48